Industria ceramica

Il sito neolitico de La Vela (TN). Campagne di scavo 1987-88 : l’industria ceramica dei livelli del Gruppo Gaban e della Cultura dei Vasi a Bocca Quadrata*


Lo studio tipologico dell’industria ceramica dei livelli della Vela è rivolto, tenuto conto dello stato fortemente frammentario dei reperti considerati, all’analisi delle sintassi e delle tecniche decorative. Per quanto riguarda 1′ affidabilità del contesto stratigrafico di provenienza dei complessi ceramici esaminati in questa sede, vanno tenuti presenti due fattori di indubbia rilevanza

1. la contiguità fisica tra i livelli del Neolitico Antico “Gruppo Gaban” e quelli della I fase VBQ di stile geometrico – lineare nella zona Nord (cfr. Degasperi, Pedrotti infra);

2. la presenza di numerosi tagli (buche di palo, trincee di impianto, fosse per sepolture) che hanno quasi sistematicamente disturbato le sequenze più profonde, e che possono essere considerati fonte di commistione dei materiali ceramici. Lo studio dei manufatti è stato comunque effettuato per complessi omogenei di fase, correlando i dati tipologici con quelli stratigrafici.

Il campione riferibile al Gruppo Gaban è rappresentato di 23 frammenti decorati. I motivi riscontrati sono: linee parallele incise sulla parete o a partire direttamente dall’orlo; rombi inscritti ottenuti a graffito sottile; tacche impresse su cordone o orlo. La tecnica nettamente prevalente risulta essere quella ad incisione (46 %). Ben attestate sono pure quelle a graffito (27 %) e ad impressione (18 %), mentre scarsamente rappresentata è quella plastica (9%)

L’esame preliminare delle sintassi decorative dell’industria ceramica rinvenuta nei livelli attribuibili alla Cultura dei Vasi a Bocca Quadrata permette di riconoscere chiaramente l’esistenza di due distinte fasi cronologiche (VBQ I di stile geometrico-lineare e VBQ II di stile meandro-spiralico).

Il campione riferibile alla I fase di stile geometrico-lineare comprende 20 frammenti decorati.

I motivi decorativi ottenuti con tecnica a graffito contemplano principalmente : bande a reticolo, bande a zig-zag, triangoli con vertice contrapposto campiti a reticolo. Persistono i motivi a linee parallele realizzati ad incisione, già riscontrati nei livelli di frequentazione del Neolitico Antico “Gruppo Gaban”. La decorazione è posta sulla parete, subito sotto l’orlo e al di sopra della carena. La tecnica decorativa maggiormente attestata risulta essere quella a graffito (60%) seguita da quella ad incisione (30%) mentre la tecnica ad impressione (10 %) è rappresentata esclusivamente dalle tacche sull’orlo.

Significativa appare l’inversione di tendenza tra il Neolitico Antico e la I fase VBQ nell’ l’uso della tecnica ad incisione rispetto alla graffita. Nella prima fase VBQ infatti l’incisione diminuisce sensibilmente (30%) mentre si assiste ad un incremento della tecnica graffito (60%). Nella II fase persiste tale tendenza, compare invece per la prima volta 1’excisione (1 %)..

Dai livelli della II fase di stile meandro-spiralico provengono 161 frammenti decorati.

Le sintassi decorative maggiormente attestate sono di tipo dinamico (meandri e spirali) e di tipo geometrico – lineare (bande a scaletta, reticoli e triangoli). La decorazione è posta di norma sull’orlo – a tesa -, sotto l’orlo, sulla parete e al di sopra della carena. Ancora dominante appare la graffita (64 %), persiste quella ad incisione (23%), mentre la tecnica ad impressione (12 %) è documentata da tacche sull’orlo e da unghiate a trascinamento.

Il proseguimento del lavori di revisione dei materiali sarà rivolto a verificare l’esistenza di un ulteriore aspetto caratterizzato da un’alta percentuale di elementi di stile geometrico lineare con rari frammenti di II stile e dall’ assenza della tecnica ad excisione così come suggerito dall’analisi dei contesti funerari. (vedi Degasperi, Pedrotti infra)


(*) testo di Annaluisa PEDROTTI, Caterina PANGRAZZI, Paola SALZANI, Pietro TEDESCO, Erio VALZOLGHER. Poster presentato alla XXXIII Riunione Scientifica dell’I.I.P.P. – 21-24 ottobre 1997